Bitcoin verso gli 80.000 Dollari: L’Impatto della Rielezione di Donald Trump
La rielezione di Trump potrebbe spingere Bitcoin a nuovi record
L’ipotesi di un’impennata del Bitcoin fino a 80.000 dollari sta guadagnando sempre più sostenitori, specialmente tra gli esperti del settore. La recente vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi sembra avere un effetto catalizzatore sul mercato delle criptovalute, portando Bitcoin a superare i 75.000 dollari nelle prime ore del mattino in Italia. Dopo aver toccato un picco di 75.371,67 dollari (70.388 euro), la criptovaluta ha stabilizzato il suo valore attorno ai 69.300 euro, con una crescita del 9,22%.
Bitcoin e Trump: Un’Inaspettata Sinergia
La visione di Trump per un’America leader nel mercato crypto
La rielezione di Trump è vista dagli esperti come uno stimolo per i mercati delle criptovalute. Durante la sua campagna elettorale, il presidente ha promesso di trasformare gli Stati Uniti nella “capitale mondiale del Bitcoin e delle criptovalute”. Questo obiettivo ambizioso ha dato un forte impulso al mercato, suggerendo una visione di apertura verso il settore crypto che potrebbe portare a nuove opportunità e a una maggiore legittimazione.
Bitcoin come “Riserva Strategica Nazionale”?
Una proposta innovativa: Bitcoin come asset nazionale
Una delle proposte più discusse da Trump è la possibilità di creare una “riserva strategica nazionale” di Bitcoin per gli Stati Uniti. Un’idea supportata anche da alcuni esperti del settore, tra cui John Plassard, Senior Asset Specialist di Mirabaud, che ritiene possibile questa mossa strategica, specialmente in combinazione con un possibile cambio ai vertici della SEC (Securities and Exchange Commission). La rimozione di Gary Gensler, attuale capo della SEC e promotore di una regolamentazione più stringente del mercato crypto, potrebbe aprire nuove strade per un’adozione più ampia e meno regolamentata delle criptovalute.
L’Attesa per il “Halving” del 2024: Una Spinta Ulteriore per il Bitcoin
L’effetto scarsità: perché il prossimo “halving” è cruciale
Un altro fattore che sostiene il rally del Bitcoin è l’avvicinarsi del prossimo “halving”, previsto per il 2024. Questo evento, che dimezza l’offerta di nuovi Bitcoin immessi sul mercato, tende storicamente a far aumentare il valore della criptovaluta grazie all’effetto di scarsità che ne deriva. Il Bitcoin ha inoltre beneficiato dell’introduzione dei fondi ETF (Exchange Traded Funds) sul mercato, i quali hanno raccolto ben 69,28 miliardi di dollari, rappresentando circa il 5% dei Bitcoin attualmente in circolazione.
Un Rally Tecnico che Punta agli 80.000 Dollari
Le analisi tecniche e i segnali di un possibile rally
Secondo Adrian Fritz, Head of Research di 21Shares, Bitcoin potrebbe raggiungere quota 80.000 dollari se dovesse chiudere la settimana sopra i 73.000 dollari, un livello considerato una soglia chiave. Se questa soglia fosse superata, la criptovaluta potrebbe attirare nuovi investitori, portando il prezzo ancora più in alto. Fritz sottolinea che il numero di investitori che registrerebbero un guadagno significativo con tale crescita potrebbe essere un fattore determinante per alimentare un nuovo rally.
In conclusione, il connubio tra la politica economica proposta da Trump, l’attesa per il “halving” e l’interesse dei grandi investitori potrebbe creare il terreno ideale per una corsa del Bitcoin verso nuovi massimi. La soglia degli 80.000 dollari, che solo pochi mesi fa sembrava un traguardo lontano, potrebbe ora essere alla portata della regina delle criptovalute.