Guida Completa al Provvedimento n.147: Tutto sulla Distribuzione Assicurativa

Nuovo Provvedimento IVASS: Semplificazione nella Distribuzione e Informativa dei Prodotti Assicurativi

Il nuovo Provvedimento IVASS introduce significative semplificazioni nella distribuzione e nell’informativa dei prodotti assicurativi, introducendo un Modulo Unico Precontrattuale (MUP) e riducendo gli obblighi di pubblicazione. Le imprese hanno 12 mesi per adeguarsi a queste nuove disposizioni, affrontando sfide digitali nel processo di vendita.

Pubblicazione del Provvedimento n. 147

Il 20 giugno scorso, IVASS ha pubblicato sul proprio sito web il tanto atteso Provvedimento n. 147 (di seguito “il Provvedimento”), che modifica il Regolamento IVASS n. 40 relativo alla distribuzione assicurativa e il Regolamento IVASS n. 41 relativo all’informativa, pubblicità e realizzazione dei prodotti assicurativi. Questo intervento si muove su due principali direttrici: la semplificazione dell’informativa sul distributore e la semplificazione dell’informativa sul prodotto.

Novità nell’Informativa sul Distributore

Tra le principali novità del Regolamento 40 riguardanti l’informativa sul distributore, si evidenziano:

  • Introduzione di un Modulo Unico Precontrattuale (MUP) differenziato per tipologia di prodotto (IBIP e non IBIP), che include le informazioni degli Allegati 3, 4 e 4-bis, ora abrogati.
  • Abrogazione dell’Allegato 4-ter.
  • Eliminazione degli obblighi di pubblicazione sul sito internet o affissione nei locali del distributore degli Allegati 3 e 4-ter.
  • Adempimento da parte dell’impresa, che opera come distributore, degli obblighi relativi agli strumenti di tutela del contraente mediante la consegna dei DIP aggiuntivi.
  • Possibilità di fornire l’informativa tramite pubblicazione sul sito web o affissione nei locali, con consegna su supporto cartaceo ove richiesto.

Novità nell’Informativa sul Prodotto

Per quanto riguarda l’informativa sul prodotto, il Regolamento 41 prevede le seguenti semplificazioni:

  • Semplificazione della struttura dei DIP aggiuntivi, eliminando elementi ridondanti.
  • Focalizzazione dell’informativa su costi, esclusioni e limitazioni, cliente target, regime fiscale, informazioni obbligatorie (solvibilità, reclami, legge applicabile).
  • Introduzione di un limite di pagine per la stesura dei DIP aggiuntivi (tre, con possibile estensione a quattro per motivate circostanze).
  • Unificazione della nomenclatura dei DIP aggiuntivi per gli IBIP rispetto a quella dei KID.
  • Abrogazione delle disposizioni descrittive delle modalità di redazione e del contenuto dei DIP aggiuntivi, sostituite da un rinvio al relativo Allegato.

Tempistiche di Adeguamento

IVASS ha concesso un termine di 12 mesi dalla data di entrata in vigore del Provvedimento per consentire alle imprese e ai distributori di adeguarsi alle nuove disposizioni, redigendo il MUP per i prodotti assicurativi e per gli IBIPs, nonché i DIP aggiuntivi per Vita, Multirischi, IBIP, Danni e R.C. auto.

Ulteriori Aspetti del Provvedimento

Il Provvedimento, come indicato nella relativa Relazione, completa l’intervento di adeguamento alla normativa europea in materia di finanza sostenibile delle disposizioni regolamentari IVASS. Questo porta a termine l’allineamento con l’informativa del distributore (Regolamento n. 40/2018) e con l’informativa del produttore (Regolamento n. 41/2018).

Inoltre, vengono citati i riferimenti alla Retail Investment Strategy (RIS) della Commissione Europea, che si sostanzia in una proposta di direttiva omnibus modificante, tra l’altro, la Direttiva IDD, e una proposta di regolamento che modifica il regolamento PRIIPs (Packaged Retail and Insurance-based Investment Products). Da queste proposte possono derivare ampi interventi di revisione nei prossimi anni.

Evoluzione Normativa

Il Provvedimento rappresenta un’importante evoluzione normativa, i cui effetti potranno essere valutati solo dopo che le imprese del settore, con l’ausilio dei propri consulenti, si saranno adeguate alle novità introdotte. Tra le principali sfide vi è l’utilizzo degli strumenti digitali nei processi di acquisto dei prodotti e servizi assicurativi, come evidenziato da EIOPA nei rapporti sullo stato di applicazione della Direttiva IDD del gennaio 2021 e gennaio 2024.

Nel 2021, EIOPA aveva concluso sulla necessità di adeguare gli obblighi di informativa precontrattuale agli smartphone e altri dispositivi digitali, fornendo ulteriori indicazioni sui tempi di divulgazione delle informazioni contrattuali digitali ai clienti. Conclusioni simili sono state ribadite nel 2024, basandosi sui contributi delle Autorità nazionali, tra cui IVASS in Italia.

Particolarmente interessante è il rapporto di EIOPA del 2024, che sottolinea le azioni di vigilanza di IVASS in Italia per monitorare l’evoluzione dell’InsurTech nella distribuzione assicurativa, valutando come viene fornita l’informativa precontrattuale e contrattuale e procedendo all’esame delle domande e delle esigenze dei clienti. IVASS ha richiesto miglioramenti nella trasparenza e chiarezza, specialmente per gli acquisti via web.

Resta da vedere se la nuova informativa precontrattuale sarà sufficiente per affrontare le sfide evidenziate, considerando che, come già segnalato da EIOPA nel 2021, è necessario superare il “default-paper based regime” della Direttiva IDD. È cruciale che la normativa europea permetta al mercato di rispettare i principi e le norme sostanzialmente, anche quando l’acquisto di un prodotto è completamente digitale.

Fonte: a cura della Redazione di KTS Finance, info@ktsfinance.com

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