Taglio dei Tassi di Interesse
La Federal Reserve degli Stati Uniti sta preparando il terreno per un possibile taglio dei tassi di interesse. Questa mossa appare necessaria per evitare che tassi troppo elevati possano danneggiare la crescita economica. L’annuncio è stato fatto dal presidente della Fed, Jerome Powell, durante il suo consueto intervento semestrale alla Commissione bancaria del Senato USA.
L’Annuncio della Federal Reserve
Durante il suo discorso, Powell ha ribadito che, nonostante i progressi nell’abbassamento dell’inflazione e nel raffreddamento del mercato del lavoro, tassi di interesse troppo elevati per un periodo prolungato rappresentano un rischio significativo per l’economia. Ha enfatizzato la necessità di una politica monetaria equilibrata che sostenga sia la stabilità dei prezzi che la piena occupazione.
La Forza dell’Economia e del Mercato del Lavoro
Powell ha confermato che l’economia statunitense rimane forte, con un mercato del lavoro robusto, nonostante un recente raffreddamento. Tuttavia, ha avvertito che ridurre la politica monetaria restrittiva troppo tardi o in misura insufficiente potrebbe indebolire l’attività economica e l’occupazione. Questa dichiarazione riflette la preoccupazione della Fed riguardo alla possibilità che tassi troppo alti possano frenare la crescita e aumentare la disoccupazione.
I Livelli Attuali dei Tassi di Interesse
Attualmente, il tasso di interesse overnight della Fed si colloca tra il 5,25% e il 5,50%, il livello più alto degli ultimi 23 anni. Questo aumento è il risultato di 11 rialzi consecutivi, adottati in risposta a un’inflazione che aveva raggiunto livelli record dagli anni Ottanta. La Fed ha dovuto intraprendere queste misure drastiche per contenere l’inflazione e stabilizzare l’economia.
Le Aspettative del Mercato
I mercati finanziari si aspettano che la Fed inizi a tagliare i tassi a settembre, con una probabile ulteriore riduzione di un quarto di punto percentuale entro la fine dell’anno. Tuttavia, durante la riunione di giugno, i membri del Comitato Federale del Mercato Aperto (FOMC) avevano indicato un solo taglio per il futuro. Questa discrepanza tra le aspettative del mercato e le indicazioni del FOMC evidenzia l’incertezza che ancora circonda la politica monetaria della Fed.
Dati Recenti sull’Inflazione
Powell ha segnalato che i dati recenti sull’inflazione sono stati in qualche modo incoraggianti. L’inflazione, misurata dall’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), preferito dalla Fed, si è attestata al 2,6% a maggio, in calo rispetto al picco superiore al 7% di giugno 2022. Powell ha dichiarato che le letture mensili più recenti mostrano ulteriori modesti progressi verso l’obiettivo di inflazione del 2%. Questo indica che le misure restrittive adottate finora stanno iniziando a dare i loro frutti.
Il Pressing dei Democratici
Durante l’audizione al Senato, diversi membri democratici della Commissione bancaria hanno esortato Powell a ridurre i tassi di interesse al più presto per proteggere i posti di lavoro ben pagati. Il senatore Sherrod Brown (D-Ohio), presidente della commissione, ha espresso preoccupazione che un ritardo nell’abbassamento dei tassi possa annullare i progressi fatti nella creazione di posti di lavoro. “Se la disoccupazione tende al rialzo, dovete agire immediatamente per proteggere i posti di lavoro degli americani”, ha dichiarato Brown. Questo pressing riflette le preoccupazioni politiche e sociali legate all’andamento dell’economia.
L’Indipendenza della Fed
Powell ha ribadito che la Federal Reserve è un organo indipendente e non coinvolto in prese di posizione politiche. Ha sottolineato l’importanza dell'”indipendenza operativa necessaria” affinché la Fed possa svolgere il proprio lavoro senza interferenze politiche. Questa indipendenza è cruciale per garantire che le decisioni di politica monetaria siano prese basandosi su dati economici e non su pressioni politiche.
Opinioni degli Analisti
David Pascucci, analista dei mercati per XTB, ha commentato l’intervento di Powell sottolineando l’importanza del doppio mandato della Fed: mantenere l’inflazione al 2% e raggiungere la piena occupazione. Pascucci ha evidenziato le difficoltà incontrate da Powell nel rispondere alle domande più scomode riguardo al mercato del lavoro. Secondo Pascucci, il mercato del lavoro sta mostrando segni di sofferenza, con un numero crescente di posti di lavoro creati nel settore governativo, sostenuti da una spesa pubblica già elevata.
La Regola di Sahm e le Prospettive Future
Pascucci ha menzionato la “Sahm Rule“, un indicatore di recessione basato sul tasso di disoccupazione. Questa regola prevede che un aumento dello 0,5% del tasso di disoccupazione rispetto alla media dei 12 mesi precedenti segnala l’inizio di una recessione. Attualmente, l’indicatore è a 0,43%, vicino alla soglia critica. Pascucci ha sottolineato che le banche centrali tendono a reagire piuttosto che prevenire i problemi economici, il che potrebbe amplificare gli effetti negativi di un’eventuale recessione. L’attesa è per ulteriori dati sul tasso di disoccupazione, che saranno pubblicati il 31 luglio, per capire le prossime mosse della Fed.
La Fed si trova in una posizione delicata, cercando di bilanciare la necessità di mantenere bassa l’inflazione senza compromettere la crescita economica e l’occupazione. Le prossime settimane saranno decisive per determinare la direzione della politica monetaria e l’impatto sui mercati finanziari e sull’economia americana. L’intervento di Powell ha chiarito alcuni aspetti, ma ha anche evidenziato l’incertezza e le sfide che la Fed deve affrontare in questo contesto complesso. La capacità della Fed di navigare queste acque tempestose determinerà il futuro economico del paese nei prossimi mesi.