Israele risponde all’Iran: Il contrattacco all’alba
Israele ha mantenuto le promesse e ha sferrato un contrattacco all’Iran all’alba del 19 aprile, in risposta all’attacco lanciato da Tehran contro Israele nei giorni precedenti. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna, non sono stati riportati danni significativi dopo l’attivazione della difesa aerea in alcune regioni iraniane. Tuttavia, fonti iraniane riferiscono che l’attacco israeliano ha colpito una base aerea militare vicino alla città di Isfahan, a circa 350 km dalla capitale.
Le distanze degli Stati Uniti e le tensioni crescenti
Gli Stati Uniti hanno preso le distanze dall’azione di Israele, dichiarando di non aver approvato la risposta israeliana all’Iran. Questo è stato riportato dalla Cnn, citando fonti dell’amministrazione Biden. Le tensioni sono aumentate quando il ministro degli Esteri iraniano ha avvertito che ci sarebbe stata una reazione immediata e di alto livello in caso di attacchi israeliani.
Timori nei mercati finanziari
L’escalation delle tensioni nel Medio Oriente ha generato ansia nei mercati finanziari. I timori di ritorsioni hanno scosso gli investitori, con l’attuale contesto che suggerisce l’esclusione di una ritorsione immediata, almeno secondo un funzionario iraniano intervistato dall’agenzia russa Tass.
Impatto sui mercati globali
La Borsa di Tokyo ha subito una forte caduta, registrando la peggiore seduta degli ultimi tre anni con un crollo di oltre mille punti. L’indice Nikkei è sceso del 3%, chiudendo a 37.068,35 punti, il livello più basso dal febbraio scorso. Nel complesso della settimana, l’indice è diminuito del 6,2%.
Variazioni nel mercato valutario e delle materie prime
Lo yen ha continuato a perdere terreno rispetto al dollaro e all’euro. Nel frattempo, i prezzi del petrolio hanno registrato un aumento, sebbene abbiano ritracciato dopo un’iniziale fiammata. L’oro, considerato un bene rifugio in tempi di incertezza, ha avvicinato i record di valore.
Apertura in lieve calo per le Borse europee
Le Borse europee hanno aperto in lieve calo, influenzate dalle tensioni crescenti nel Medio Oriente. L’attacco di Israele contro l’Iran non ha avuto un impatto significativo sui mercati del Vecchio Continente, sebbene ci sia stata una tendenza negativa all’apertura delle sessioni di trading.
Andamento degli spread e dei rendimenti dei titoli italiani
All’avvio della seduta, lo spread tra i BTp italiani e i Bund tedeschi è leggermente aumentato, attestandosi a 140 punti. Tuttavia, il rendimento dei titoli italiani decennali è sceso leggermente rispetto alla chiusura precedente.