Migliorano le Prospettive di Crescita per la Zona Euro
Le previsioni di crescita per la zona euro sono migliorate quest’anno, ma i tre tagli della BCE previsti per il 2024 sono ora a rischio. L’inflazione non sembra destinata a scendere alla velocità attesa. Queste sono alcune delle previsioni contenute nel Deutsche Bank World Outlook per il secondo semestre dell’anno.
PIL Eurozona Rivisto al Rialzo, BCE Meno Colomba
Secondo le ultime stime della Deutsche Bank, le prospettive di crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) dell’eurozona per quest’anno sono migliorate, passando dallo 0,4% allo 0,9%. Tuttavia, il rapporto suggerisce che questo miglioramento sia dovuto più a ragioni cicliche che strutturali. Le previsioni per l’inflazione nel 2025 rimangono invariate all’1,5%.
Inflazione e Previsioni BCE
“Le nostre previsioni sull’inflazione sono sostanzialmente invariate – appiccicose e con rischi di rialzo nel 2024 – ma la composizione è un po’ meno favorevole alla BCE, con un’inflazione dei servizi più elevata e un’inflazione dei beni di base più bassa,” affermano gli analisti.
Il rischio, secondo gli esperti, è che la BCE possa tagliare i tassi di interesse due volte, invece delle tre sperate. “Abbiamo apportato alcune lievi modifiche da falco alla nostra previsione sulla Banca Centrale Europea (BCE). La nostra previsione di base è di tre tagli dei tassi di un quarto di punto nel 2024,” scrivono gli analisti, indicando che il rischio di soli due tagli è presente. In precedenza, era previsto un tasso terminale della BCE del 2% nel primo trimestre del 2026, ora stimato tra il 2% e il 2,5%.
S&P 500 a 5.500 Punti a Fine Anno
Analizzando le previsioni per i mercati finanziari, la Deutsche Bank prevede che l’S&P 500 chiuderà il 2024 a 5.500 punti, rispetto ai precedenti 5.100 punti. Questa revisione si basa su un forte ciclo degli utili e sulla previsione di una crescita della fiducia del mercato entro la fine dell’anno, influenzando positivamente le azioni statunitensi.
Gli strategist mettono in guardia sulla potenziale volatilità del mercato dovuta ai rischi geopolitici. Oltre alla revisione del target dell’indice, Deutsche Bank ha anche aumentato la previsione di base per gli utili dell’S&P 500 a 258 dollari per azione, rispetto ai precedenti 250 dollari, implicando una crescita del 13% su base annua. Se la crescita macroeconomica continuerà a superare i trend, non è escluso un aumento degli utili fino a 271 dollari per azione.
Settori Preferiti e Quelli da Evitare
A livello settoriale, Deutsche Bank conferma un rating neutrale su MCG e Tech, ma anche su Industrials, Energy e Real Estate. Meglio andranno Financials, Consumer Cyclicals, Materials e Utilities (da sovrappesare). A livello regionale, l’ufficio studi punta sull’azionariato europeo (da sovrappesare), mentre non apprezza il rapporto rischio/rendimento delle azioni giapponesi a causa delle prospettive legate allo yen. I mercati emergenti sono considerati neutrali, con sconti sulle valutazioni che riflettono il calo delle stime degli utili, soprattutto in Cina.
Altre Previsioni
Tra le altre previsioni per fine anno:
- Stoxx 600: 540 punti
- Reddito fisso: rendimento dei T-bond decennali visto al 4,6%
- Tassi USA: la Fed effettuerà un taglio entro fine anno
- Petrolio: previsto a circa 83 dollari nel quarto trimestre