La nuova normativa assicurativa per le imprese italiane
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto un obbligo per le imprese italiane di assicurarsi contro eventi catastrofali entro il 31 dicembre di quest’anno. Questi eventi includono sismi, alluvioni, frane, esondazioni e inondazioni, e la copertura si estende a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali.
Dettagli sulle modalità operative
Flavio Sestilli, Presidente di Aiba, ha indicato che sarà necessario emanare un decreto attuativo per stabilire le modalità operative e attuative precise di questa normativa. Solo dopo questo passaggio sarà possibile definire con maggiore precisione il premio annuo a carico delle aziende, considerando anche l’estensione delle garanzie.
I vantaggi per le aziende
Nel 2023, secondo Legambiente, l’Italia ha registrato 378 eventi estremi, con un aumento del 22% rispetto al 2022. Negli ultimi 10 anni, il Paese ha subito danni per 35 miliardi di dollari a causa di eventi naturali, secondo Munich Re. La copertura assicurativa offre continuità di sviluppo, accesso a garanzie e rating migliori per i finanziamenti.
L’impatto epocale della normativa
Questa norma ha un impatto epocale sulla tutela del sistema produttivo italiano, spesso caratterizzato da un basso livello di cultura del rischio. Solo il 7% delle aziende italiane è attualmente coperto contro i rischi naturali e climatici, secondo l’Ania. I broker assicurativi possono svolgere un ruolo chiave nell’aiutare le aziende, specialmente le PMI, a prevenire i rischi e stimolare l’innovazione nei prodotti assicurativi.
Possibili miglioramenti e incentivi
Secondo Sestilli, la normativa potrebbe essere migliorata includendo eventi come trombe d’aria, grandinate e bombe d’acqua nella copertura assicurativa, e concentrando maggiormente gli sforzi sulla prevenzione. Questo potrebbe essere realizzato attraverso incentivi come la detraibilità fiscale per le imprese che adottano misure di contenimento del rischio, come strutture antisismiche o barriere contro gli allagamenti, al fine di ridurre i costi assicurativi.
